Pattinaggio

In Giappone il ventenne rimonta e diventa il primo italiano di sempre a conquistare un podio in Grand Prix

Oltre ogni aspettativa. Matteo Rizzo non smette di stupire e ad Hiroshima fa la storia: dopo averlo mancato per soli 63/100 di punto a Skate America - il suo debutto assoluto in una tappa di Grand Prix -, il talento delle Fiamme Azzurre si prende il podio tanto desiderato chiudendo al terzo posto all'NHK Trophy. In Giappone l'allievo ventenne di Franca Bianconi e papà Valter si è spinto fin dove nessun italiano nella storia era mai riuscito, ossia nella top 3 della gara individuale maschile di una tappa di Grand Prix, traguardo ottenuto per di più soltanto alla sua seconda partecipazione in carriera, coincisa con il quarto appuntamento stagionale del circuito internazionale.


Rizzo chiude la gara a quota 224.71 approfittando dello scivolone del russo Aliev che gli spalanca le porte del podio: partito dal quarto posto del corto, Matteo ha portato a casa il terzo libero di giornata con 147.71 punti(70.07 di valutazione tecnica e 78.64 per i components; -1 di deduzione) che gli ha permesso di scalare una posizione e far salire così a quattro i podi ottenuti sin qui dall'Italia nel Grand Prix dopo i due secondi posti di Guignard-Fabbri (Fiamme Azzurre) nella danza e quello di Della Monica-Guarise (Fiamme Oro) tra le coppie di artistico. In gara davanti a Rizzo hanno terminato oggi il giapponese Shoma Unoprimo a quota 276.45, e il russo Sergei Voronovsecondo con 254.28 punti; alle sue spalle invece l'americano Zhouquarto con 223.42 punti, e proprio Alievquinto a quota 219.52. Per Rizzo, non ancora perfetto nel libero con una caduta sul salto quadruplo, si aprono comunque prospettive importantissime per un periodo di grazia che si è ormai trasformato in un costante livello d'eccellenza.



11/11/2018