Mountain Bike
Dopo i podi di Rotorua e Innsbuck l'azzurro va a caccia di un altro risultato di prestigio
Dopo lo show di Innsbruck, i fans dello Slopestyle non devono attendere molto per rivedere in azione i migliori rider che si stanno dando battaglia nella caccia al titolo di Campione del mondo del Crankworx FMBA.
Superate le Alpi, il paddock della serie più affascinante del fuoristrada internazionale questo fine settimana ha fatto base a Les Gets, in Francia. Per la terza volta la località francese, già nota per il mondiale Downhill 2004 e tante sfide di Coppa del mondo di DH, di cui è stata sede dal 1998 al 2002, ospita una tappa del Crankworx World Tour.
AMAZON_ADSENSE
Gli organizzatori hanno apportato un paio di ritocchi al tracciato del 2017, alzando ulteriormente l'asticella delle difficoltà e dello spettacolo.
Un anno fa Brett Rheeder vinse sul giovane svedese Emil Johansson e Szymon Godziek. Il canadese, quest'anno primo a Rotorua, sabato scorso ha dovuto inchinarsi all'americano Nicholi Rogatkin, dominatore a Innsbruck la scorsa settimana, ma resta al comando della classifica con 1.900 punti contro i 1.656 dell'agguerrito rivale.
Sul podio virtuale del campionato del mondo di Crankworx FMBA, al terzo posto, troviamo il "nostro" Diego Caverzasi, emblema della costanza con i suoi due terzi posti, non lontano dai due uomini riferimento di questa disciplina a 1.600 punti.
Sperando che per l'azzurro valga il detto "non c'è due senza tre", gustiamoci la diretta del Crankworx Les Gets su Red Bull TV domenica dalle 15.30.
BIG_ADSENSE
NEWS_ADSENSE
21/06/2018
Ti potrebbe interessare anche:
La Südtirol Dolomiti Superbike fa 30 anni: edizione celebrativa al via il 12 luglio 2025. Tutto quello che c'è da sapere
L’elettrizzante percorso tra creuze e caruggi della Capitale Europea dello Sport incorona vincitore Tomáš Slavík
Conclusa la prima edizione di FVG Bike Trail: 475 iscritti da tutta Europa e oltre 180 mila chilometri percorsi
L’evento, che si terrà il 20 ottobre, vedrà sfidarsi 30 tra i migliori rider del mondo sulle strade della Capitale Europea dello Sport
La Mythos Primiero Dolomiti incorona Samuele Porro. Claudia Peretti doma i 3400 mt di dislivello e vince in solitaria