Giro d'Italia
Pinerolo incorona Benedetti, la Maglia Rosa rimane in casa UAE Team Emirates con Polanc
L'italiano Cesare Benedetti, 31enne della Bora-Hansgrohe, ha conquistato la sua prima vittoria da professionista nella 12esima tappa del Giro d'Italia battendo sul traguardo di Pinerolo i compagni di fuga Damiano Caruso (Bahrain-Merida) e il debuttante irlandese Eddie Dunbar (Team Ineos). Con il gruppetto in avanscoperta anche lo sloveno Jan Polanc (UAE Team Emirates) che ha ereditato la Maglia Rosa dal suo compagno di squadra Valerio Conti mentre Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), quarto, è la nuova Maglia Azzurra, vestita fino ad oggi dal compagno di squadra Giulio Ciccone. Cambia anche la Maglia Bianca, con Hugh Carthy (EF Education First) nuovo miglior giovane in Classifica Generale.
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RISULTATO FINALE
1 - Cesare Benedetti (Bora - Hansgrohe) - 158 km in 3h41’49”, media 42,737 km/h
2 - Damiano Caruso (Bahrain - Merida) s.t.
3 - Edward Dunbar (Team INEOS) s.t.
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Jan Polanc (UAE Team Emirates)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Arnaud Demare (Groupama - FDJ)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Gianluca Brambilla (Trek - Segafredo)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Hugh John Carthy (EF Education First)
CLASSIFICA GENERALE
1 - Jan Polanc (UAE Team Emirates)
2 - Primoz Roglic (Team Jumbo - Visma) a 4'07"
3 - Valerio Conti (UAE Team Emirates) a 4'51"
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Cesare Benedetti ha dichiarato: “Sono molto contento. È una giornata veramente emozionante, qualcosa che ho atteso dal giorno in cui ho visitato per la prima volta un villaggio di partenza del Giro d'Italia nel 1999. Da quel giorno ho sognato di diventare un corridore professionista. Oggi, quando mi sono staccato sull'ultimo strappo, ho pensato che magari i tre davanti si sarebbero guardati un po' troppo. Non mi sono dato per vinto e dopo averli ripresi sono partito dopo l'ultima curva, forse un po' troppo presto perchè c'era vento contrario ma le mie gambe hanno tenuto. Non ho festeggiato prima della linea perché mi hanno insegnato sin da U17 di festeggiare solo un metro dopo il traguardo per evitare sorprese e, in ogni caso, di non essere troppo esuberante”.
La Maglia Rosa Jan Polanc ha dichiarato: “Ogni corridore che partecipa a un grande giro sogna un giorno come questo. Sarà difficile essere in Maglia Rosa fino a Verona ma sicuramente cercherò di conservarla domani. Dipenderà da quanta energia avrò ancora. L'obiettivo di oggicon il mio team era quello di andare in fuga e tenere la Maglia. Credo che a partire da domani ci saranno distacchi più ampi tra i primi della Generale. Il Giro è appena iniziato per chi punta alla vittoria finale. C'è una grande battaglia in arrivo”.
23/05/2019
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