Mountain Bike
Imprese azzurre a Mont Sainte Anne: stoico secondo posto per Kerschbaumer, Luca Braidot è quinto
Grandi colpi di scena ed emozioni per i colori azzurri in Canada, sede della penultima tappa della UCI MTB World Cup.
Ieri nella prova di cross country maschile il campione d'Italia Gerhard Kerschbaumer ha sfiorato una storica doppietta, dopo il trionfo di Vallnord. Partito in sordina, l'altoatesino è stato artefice di una avvincente rimonta che lo ha riportato sul duo che dominava la corsa, composto da Nino Schurter e Anton Cooper. Dicevamo dei colpi di scena: il campione del mondo nel corso del terzo giro è stato appiedato dalla rottura della catena, che lo ha tagliato fuori dalla lotta per la vittoria di tappa. Sul tricolore e Cooper, nel frattempo rientravano lo svizzero Mathias Flückiger e il francese Titouan Carod.
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Quando durante la sesta tornata l'elvetico inizia a spingere in discesa, Kerschbaumer cade malamente urtando spalla e faccia a terra. Impiega del tempo prima di riprendersi e rialzarsi, tempo che Flükinger e Cooper usano per involarsi verso quella che sarebbe stata la prima vittoria di una gara di Coppa del mondo per uno dei due. Il 27enne di Bressanone, contati i danni, riprende a mulinare i pedali e mette nel mirino i corridori che lo avevano sopravanzato. È poi la volta di Cooper che finisce a terra, con la bici che rotola giù per la montagna. Flükiger ha così il via libera per festeggiare il suo primo successo in Coppa. Malgrado ginocchia sanguinanti e chissà quali dolori, il campione d'Italia riesce a tagliare il traguardo in seconda posizione, davanti a Carod e Marotte, con Luca Braidot 5°. 10° il gemello Daniele Braidot, che porta l'Italia a occupare ben tre posizioni della top ten. Schurter si aggiudica matematicamente la classifica generale del circuito 2018, malgrado una foratura poco prima del traguardo, che taglia in settima posizione.
Fra le donne dominio assoluto di Jolanda Neff che, a soli cinque giorni dalla vittoria del Campionato Europeo di Glasgow, ripete una prestazione eccellente anche dall’altra parte dell’Atlantico, staccando di oltre un minuto Annika Langvad. Terza la beniamina del pubblico canadese Emily Batty, l’unica delle top 3 con una front sul difficile tracciato di Mont Sainte Anne.
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Sabato nel cielo si è visto risplendere l'arcobaleno grazie ai successi nella Downhill del campione del mondo Loic Bruni e di Rachel Atherton. Su un tracciato impervio, composto da sezioni estremamente veloci alternate a rock garden e sezioni tecniche spettacolari e impegnative, che ha messo in difficoltà numerosi atleti e provocato diverse cadute, i due talenti l'hanno spuntata in maniera netta. Il francese Bruni si è messo alle spalle Troy Brosnan, Danny Hart, Amaury Pierron, che con una gara di anticipo si laurea vincitore della stagione 2018 di UCI DH World Cup, e Loris Vergier.
In campo femminile la fuoriclasse inglese ha avuto la meglio sulla connazionale Tahnée Seagrave, staccata di 5”, Tracey Hannah, Marine Cabirou e Mariana Salazar. La prima delle atlete italiane nell'ordine d'arrivo è stata Alia Marcellini: 11ª. Eleonora Farina ha avuto la caperbietà e il coraggio di concludere la sua run nonostante la rottura del tubo del freno anteriore causato da una caduta nella prima curva. Per lei il 13° posto finale e un po' di amaro in bocca dopo il quarto posto centrato ad Andorra.
Se i leader delle categorie maschili sono ormai saldi sul loro trono, per scoprire chi saranno le regine XCO e DH 2018, l'apputamento è per il 25 e 26 agosto a La Bresse, in Francia, dove si terrà l'ultima decisiva tappa di Coppa del mondo della stagione. Nell'attesa godetevi il replay delle gare canadesi dello scorso fine settimana su www.redbull.tv.
13/08/2018
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