Laureus Sports Awards

Martedì 14 febbraio alle ore 19.00 la cerimonia di premiazione dei Laureus Sports Awards sarà in diretta su Sky Sport

Martedì 14 febbraio alle ore 19.00, in diretta su Sky Sport Mix HD (canale 106), i Laureus World Sports Awards 2017, gli Oscar dello sport, che si terranno a Montecarlo, presso la Salle des Etoiles. Nel corso della giornata, collegamenti live dal Principato anche su Sky Sport24 HD con Valentina Fass.

La cerimonia di premiazione, che torna a svolgersi a Montecarlo, dove nel 2000 si è tenuta la prima edizione, sarà presentata da Hugh Grant. Nel corso della sua carriera l’attore inglese ha riscosso un grande successo di critica per i film che ha interpretato (su tutti, “Quattro matrimoni e un funerale”, con cui ha vinto un Golden Globe, e “Notting Hill”). Hugh Grant è reduce dal successo della commedia di Stephen Frears intitolata “Florence”, in cui ha recitato al fianco di Meryl Streep, che gli ha permesso di conquistare la nomination ai Golden Globe.




A illuminare la serata ci sarà anche il sorriso contagioso della nostra Bebe Vio. Il nome della schermitrice italiana, medaglia d’oro nel fioretto individuale a Rio de Janeiro, figura infatti tra quelli candidati a vincere la statuetta nella categoria “Sportsperson of the Year with disability”.

Il mattatore assoluto di questa edizione è però, senza dubbio, Cristiano Ronaldo, coinvolto in tre nomination, sia a livello individuale che di squadra con il Portogallo e il Real Madrid.  

La battaglia per il Laureus World Sportsman of the Year Award (Sportivo dell’anno) promette di essere la più combattuta di sempre. Tra gli atleti in nomination ci sono i protagonisti di Rio de Janeiro: Usain Bolt, già tre volte vincitore di un Laureus Award, Mo Farah, campione olimpico dei 5.000 m e 10.000 m, e Andy Murray, oro nel tennis. Assieme a Ronaldo, sono tra i candidati anche Stephen Curry e LeBron James, stelle del basket NBA.

Le atlete in nomination per il Laureus World Sportswoman of the Year Award (Sportiva dell’anno) sono tutte campionesse olimpioniche, come le americane Simone Biles, Katie Ledecky e Allyson Felix. A loro si aggiungono la tedesca Angelique Kerber, numero 1 del tennis mondiale, la velocista giamaicana Elaine Thompson e la ciclista britannica Laura Kenny.




Michael Phelps, l’atleta più titolato nella storia delle Olimpiadi, è invece in testa alle nomination per il Laureus World Comeback of the Year (Ritorno dell’anno). Tra gli altri atleti selezionati dai media ci sono Ruth Beitia, campionessa del salto in alto, Juan Martin del Potro, tennista argentino vincitore della Coppa Davis, il cavaliere britannico Nick Skelton, la triatleta delle Mauritius Fabienne St Louis e lo sciatore norvegese Aksel Lund Svindal.

Nella categoria Laureus World Team of the Year Award (Squadra dell’anno) la Mercedes AMG Petronas è candidata per la terza volta di seguito assieme a tre squadre di calcio: il Portogallo, campione d’Europa, il Real Madrid, vincitore della Champions League e la Nazionale olimpica del Brasile. In corsa per una statuetta ci sono anche i Chicago Cubs, che si sono aggiudicati le World Series per la prima volta dopo 108 anni, e i Cleveland Cavaliers, campioni NBA.

Dopo aver terminato le stagioni 2014 e 2015 al secondo posto, lo scorso anno Nico Rosberg è finalmente diventato Campione del Mondo di Formula Uno, guadagnandosi la nomination per il Laureus World Breakthrough of the Year Award (Rivelazione dell’anno). Tra i favoriti nella stessa categoria ci sono anche Almaz Ayana e Wayde van Niekerk, che hanno stabilito nuovi record mondiali alle Olimpiadi, e tre squadre che hanno raggiunto obiettivi memorabili nel 2016: il Leicester City di Claudio Ranieri, che ha trionfato in Premier League, l’Islanda, che ha raggiunto i quarti di finale agli Europei dopo aver sconfitto l’Inghilterra, e la nazionale delle Fiji, oro alle Olimpiadi nel Rugby a 7.


Tutte e sei le nomination per l'apprezzatissimo Laureus World Sportsperson of the Year with a Disability Award provengono dalle Paralimpiadi di Rio: in corsa per la statuetta, come già detto, c’è la nostra schermitrice Beatrice Vio. A contenderle l’ambito riconoscimento ci saranno la bielorussa Ihar Boki e la neozelandese Sophie Pascoe, campionesse di nuoto, la velocista ipovedente cubana Omara Durand, il pesista iraniano Siamand Rahman e il maratoneta svizzero su carrozzina Marcel Hug.

John John Florence e Tyler Wright, rispettivamente campione e campionessa del Mondo di surf, sono in nomination per il Laureus Action Sportsperson of the Year Award, assieme alla snowboarder Chloe Kim, lo skateboarder Pedro Barros, il mountain biker Rachel Atherton e lo sciatore freestyle estone Kelly Sildaru, che a 13 anni è diventato l'atleta più giovane di sempre ad aggiudicarsi un oro agli X Games invernali.

I nomi dei vincitori, stabiliti dai membri della Laureus World Sports Academy, saranno proclamati durante la cerimonia di premiazione, che si terrà a Montecarlo il 14 febbraio, giorno di San Valentino.
Oltre a celebrare i più importanti successi sportivi dell'anno, la cerimonia di premiazione mette in luce il lavoro svolto da Laureus Sport for Good Foundation, che impiega il potere dello sport per contrastare la violenza, la discriminazione e la disuguaglianza, a dimostrazione che lo sport può cambiare il mondo. Laureus attualmente sostiene oltre 100 progetti in circa 40 Paesi. Il nostro lavoro, volto a cambiare alcuni aspetti della società, è fortemente sostenuto dalla Laureus World Sports Academy, costituita da oltre 60 leggende dello sport, a loro volta supportate da oltre 180 ambasciatori Laureus.


13/02/2017