Dobbiaco-Cortina

Domani da Dobbiaco (BZ) a Cortina (BL) per la storia del fondo: dalle ore 8 alle 10.15 diretta su RaiSport

Il circuito delle lunghe distanze Visma Ski Classics resta in Italia trasferendosi in quel di Dobbiaco (BZ) per il sesto appuntamento della stagione. I 50 km in classico della Granfondo Dobbiaco-Cortina, al via domani dall’aeroporto militare di Dobbiaco al centro di Cortina d’Ampezzo (BL), sono un vanto per la famiglia Santer e per tutti i volontari, altoatesini e bellunesi, che si prodigano nella realizzazione dell’evento. Fortunatamente la neve è scesa in abbondanza e, a detta di Stephanie Santer, vincitrice dell’edizione 2002 e membro del C.O.: “quest’anno vedremo la vera natura dell’evento”, per la bellezza degli scenari e per la possibilità di effettuarlo sull’interezza del tracciato.

I laghi, i boschi, le Tre Cime di Lavaredo, i punti d’interesse della Granfondo Dobbiaco-Cortina sono molteplici, e se gli atleti in lizza per la vittoria non avranno molto tempo per ammirarli, la miriade di amatori potrà certamente farlo, anche nel percorso della domenica grazie ai 30 km in skating da Fiames, un piccolo centro che ha ospitato competizioni di vario genere, alla Nordic Arena di Dobbiaco.


Il norvegese Tord Asle Gjerdalen è assetato di vendetta dopo il poker sfumato alla ski-marathon di Fiemme e Fassa, mentre Britta Johansson Norgren quest’anno sembra non avere rivali, nonostante Katerina Smutná sia sempre lì a ribattere colpo su colpo, impedendo alla svedese di rilassarsi.

L’ultima e recentissima prova Visma Ski Classics ha inevitabilmente fornito indicazioni per quanto riguarda i favoriti, con Ilya Chernousov, Tore Bjørseth Berdal e Morten Eide Pedersen candidati a salire su un gradino del podio, con Gianluca Cologna, fratello del plurititolato Dario, ad ergersi a papabile outsider nei primi quindici e Sergej Ustiugov, atleta di Coppa del Mondo, a vera e propria “mina vagante” della 41.a edizione.

L’atleta azzurro che più si potrà avvicinare al lotto dei primi sarà probabilmente il trentino Mauro Brigadoi, che afferma: “Pista provata ed è davvero bella, in particolare nel tratto fino a Cimabanche. La situazione meteo è un’incognita e i materiali saranno decisivi. Veniamo da tre gare dall’elevato chilometraggio, ma dopo la Marcialonga ho recuperato bene e l’undicesimo posto dello scorso anno mi dà speranza. Nel fondo si lavora come nel ciclismo ed i top team hanno i gregari, vedo dunque favoriti Chernousov e Gjerdalen, con Ustiugov un pelino inferiore agli altri, a meno che non arrivi nel lotto dei primi alla fine”.

Al via ci sarà, e questa è una piccola curiosità, anche l'imprenditore Paolo Barilla.


Il percorso della Dobbiaco-Cortina fa dunque “selezione”, specialmente nei circa 20 km che da Dobbiaco portano a Cimabanche, dove bisognerà essere in condizione. I “materiali” saranno determinanti anche da Cimabanche a Cortina, per non parlare della tenuta, solo rimanendo a contatto del gruppo di testa si potrà sferrare l’attacco nel finale.

La 41.a edizione verrà premiata dalla diretta Rai Sport di domani 3 febbraio dalle ore 8 alle 10.15, con anche uno spazio aggiuntivo dedicato dalle ore 13.50 alle 14.50.

Storia e tradizione fanno della Granfondo Dobbiaco-Cortina una delle manifestazioni più acclamate al mondo in materia fondistica, e domani la gara in classico scatterà alle ore 8.30 (donne élite) e alle ore 9 per gli élite maschi e per tutti gli altri concorrenti, con premiazioni alle ore 13 a Cortina.

Domenica i fondisti si potranno invece divertire “al contrario”, percorrendo i 30 km in skating da Fiames alla Nordic Arena, mentre le premiazioni seguiranno al Grand Hotel di Dobbiaco.

La Granfondo Dobbiaco-Cortina ha sempre avuto il sostegno e l’aiuto degli Alpini e di tanta gente comune, ed il comitato organizzatore tiene particolarmente a ringraziare l’apporto dei volontari, dei partner istituzionali e degli sponsor che ad ogni edizione, da quarantuno anni, rendono grande la manifestazione.



02/02/2018