Sci Alpino

Dalle profondità termali di 42 metri alla neve di Solden: ecco la particolare preparazione della squadra femminile e maschile italiana

Dall’acqua termale alla neve, sono iniziate da Y-40 le gare della squadra nazionale italiana di sport invernali FISI. Se la delegazione femminile di sci alpino inizierà domani dal cancelletto di Coppa del Mondo di Solden in Austria, quella maschile dovrà attendere la metà di novembre per recarsi a Levi in Finlandia. Comune denominatore tra i due gruppi è stata però la tappa di preparazione in apnea a Y-40 The Deep Joy, dove hanno avuto un primo approccio con gli istruttori Marco Mardollo, Nico Cardin e Nicola Schiavon di quello che è il mondo della profondità, della concentrazione per raggiungerlo e dell’allenamento in termini di respirazione.

 

Così, durante l’estate, ad essersi immerse per la prima volta nella piscina più profonda al mondo con acqua termale sono state Martina Peterlini, Marta Rossetti, Elisa Platino, Giorgia Collomb, Asja Zenere, Beatrice Sola, atlete della squadra nazionale di coppa del mondo italiana di slalom gigante e slalom speciale, accompagnate dai tecnici Pietro Taricco, Roberto Lorenzi e Giuseppe Abruzzini per la preparazione tecnica e atletica in vista di questa stagione di coppa del mondo e mondiali. Il loro calendario vede susseguirsi le tappe di Solden in Austria (dal 26 ottobre), Levi in Finlandia (16 novembre), Gurgl in Austria (23 novembre), Killington negli Usa (30 novembre).

 

Toccherà poi alla coppa del mondo maschile di Slalom Speciale il 17 novembre a Levi in Finlandia e alla Coppa Europa, sempre a Levi, nella specialità dello slalom speciale il 23 e 24 novembre alla quale parteciperanno Corrado Barbera, Edoardo Saracco, Matteo Bendotti, Tommaso Saccardi, Stefano Pizzato, Alessandro Pizio, Francesco Zucchini, Davide Seppi, Gianlorenzo Di Paolo che si sono allenati questa settimana in Y-40 The Deep Joy con il loro tecnico Marco Gullino.

 

«Ci inorgoglisce vedere come questo spazio sommerso sia diventato una sede importante anche per gli allenamenti degli sport invernali, soprattutto in vista di Milano Cortina 2026 – sorride l’architetto Emanuele Boaretto, ideatore e progettista della piscina da record – Se può sembrare paradossale che l’approccio alla neve sia sviluppato in acqua termale, questi ragazzi hanno fatto tesoro soprattutto delle tecniche di concentrazione proprie dell’apnea sviluppate in Y-40, da adottare al cancelletto dello slalom. Prima di loro avevamo già accolto la Squadra Nazionale Spagnola di Sci allenata per alcuni giorni da Alessandro Vergendo e Rosarita Gagliardi, istruttori di apnea che stanno traghettando anche il campione di skeleton Giovanni Marchetti all’obiettivo olimpico con allenamenti cadenzati nelle profondità dell’acqua termale. Anche Laura Pirovano, la campionessa di slalom gigante, allena la respir


25/10/2024