Tennis

Il 64enne ingegnere sardo confermato alla guida della Federazione Italiana Tennis e Padel con il 96,23% delle preferenze

Foto di Sposito/FITP

L’ingegner Angelo Binaghi è stato rieletto Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel per il quadriennio 2025-2028. Questo quanto sancito dalla 62esima Assemblea Nazionale – Sessione ordinaria e straordinaria – delle Società Affiliate alla FITP e dei Delegati degli Atleti e dei Tecnici, tenutasi stamane presso il Grand Hotel Salerno. La votazione si è svolta dopo la relazione del Presidente. Angelo Binaghi ha ottenuto 3188 voti, ovvero il 96,23% dei votanti (125 le schede bianche, pari al 3,77%). 


Questo il discorso del Presidente Binaghi dopo la rielezione: “Questo successo è il vostro, dei nostri giocatori, delle società sportive, dei nostri insegnanti che ci hanno aiutato a cambiare il volto di questa Federazione. È il successo di tutti i dirigenti, fino al Consiglio Federale che ringrazio, anche nella persona degli altri due Vicepresidenti Chiara Appendino e Dodo Alvisi. E li ringrazio anche per la pazienza con cui continuano a sopportarmi. Ormai sono un dirigente di lunga data, ho conosciuto tanti colleghi e tanti altri Consigli Federali: penso che il nostro, insieme al collegio dei revisori, sia un'eccellenza per l'efficienza e la competenza che riesce ad esprimere. Nel Consiglio Federale che andrete a eleggere avremo anche i consiglieri di diritto, eletti nelle federazioni internazionali di riferimento: avremo Luigi Carraro, Presidente della Federazione Internazionale Padel;


come membro della Federazione Internazionale Padel, in rappresentanza della Toscana, Roberto Pellegrini; e come componente di Tennis Europe, in rappresentanza dell'Emilia-Romagna, Raimondo Ricci Bitti. Continueremo a governare questa federazione complessa, pluridisciplinare, in grandissima crescita, insieme ai vostri Presidenti di Comitati Regionali, insieme ai Presidenti e ai componenti dei Consigli d'Amministrazione delle tre società controllate, e dei componenti dei comitati di gestione delle Nitto ATP Finals, tra i quali ci sarà Guido Turi; degli Internazionali BNL d'Italia, in cui ci sarà l'amico Calabrese; mentre Sabina Moggian sarà con noi nel CdA di Sportcast. Siamo pronti a ripartire. Dobbiamo accelerare su alcuni processi, il primo dei quali è l'emersione del tesseramento. Dobbiamo far emergere la nostra grandezza, la nostra dimensione. Il numero di tesserati è la prima cosa che guardano i nostri stakeholders a livello centrale e periferico. Lo guardano gli sponsor che finanziano noi e anche i vostri tornei, le vostre società. Lo guardano i media nazionali e locali per decidere quanto spazio dare nelle televisioni e nei giornali al nostro sport rispetto ad altri. Lo guardano le amministrazioni pubbliche, a livello nazionale, che ci finanziano le grandi manifestazioni, e locale quando vi devono dare i permessi anche a titolo urbanistico per realizzare più campi o i contributi.


Da ultimo, lo guardano anche le famiglie: quando guardano quale sport far praticare ai figli scelgono sempre lo sport di maggiore successo. L'ultimo dato Istat, riferito a 5-6 anni fa, dice che a tennis giocavano 3,1 milioni di persone. Secondo le ultime analisi statistiche dobbiamo aggiungerci 1,5 milioni di giocatori di padel. Quindi, siamo non meno di 4,5-5 milioni di giocatori, che è molto, molto di più del nostro milione di tesserati. Ancora più di prima, con lo scopo di evidenziare quanto siamo forti e trovare la credibilità per far crescere ancora di più il nostro sport e quindi far ricadere su di voi tutto quello che facciamo di buono, andremo a verificare ancora di più e sosterremo con tutte le nostre energie – di tipo finanziario e non – coloro i quali saranno in regola con il tesseramento. Finché ci saremo noi, chi sarà in regola non pagherà più quote federali. Loro saranno i primi a cui destineremo le risorse, tante, che la Federazione ha a disposizione e che troverà nei prossimi anni. Questa sarà la vera prima battaglia dei prossimi anni. Grazie di cuore”.

01/09/2024