Serie A

Sulla formazione

L’Inter nelle competizioni in cui partecipa deve sempre ottenere il massimo. L’allenatore allena i giocatori tutti giorni, è lui in grado di valutare chi mettere in campo, non ci dimentichiamo che le partite durano ormai 100 minuti, i cambi che avvengono in partita sono cambi importanti e di conseguenza ha fatto questa scelta razionalmente. Sta lavorando in modo egregio, condivido quello che ha fatto.

 

Sui rinnovi di Lautaro Martinez e Barella

Per i nostri giocatori contrattualizzati, è un motivo che non ci genera ansia, abbiamo a che fare con grandi professionisti, innamorati di questa maglia, vorremmo non parlarne più di tanto. Sono due mesi in cui ci giochiamo gran parte della stagione, è giusto concentrarci. All’esterno del club l’attività prosegue, è normale che noi, inclusa l’area tecnica, stanno monitorando elementi e opportunità che si possono presentare da giocatori svincolati.

Su Zielinski c’è una grande attenzione, come Taremi, in modo trasparente annunceremo se si potrà concludere o no.

 

L’importanza di questa partita. E’ giusto fare turnover ma deve essere calibrato, fare troppi cambi non va bene.

Questa è una partita, solo sulla carta, facile, per il resto nasconde delle insidie tremende, è una delle partite più difficili. Vincere oggi significa andare momentaneamente a dieci punti dalla seconda. Dobbiamo giocare con determinazione, dobbiamo affrontarli come se fossero i secondi della classe.

 

Su un possibile assalto da parte del PSG, Lautaro Martinez in primis

Noi rischiamo quotidianamente, il calcio è fatto di dinamiche, anche di questa natura. Per il momento non ci sono preoccupazioni, non mi pronuncio oltre. Siamo l’Inter e non vedo la differenza tra noi e il PSG.

 

Sulla Champions, in vista della partita con l’Atletico Madrid

Saremo pronti per questa sfida contro una squadra scorbutica, gestita da un allenatore tenace.

Sarà una doppia partita non facile, sono fiducioso nelle capacità dei nostri giocatori e nelle intuizioni del nostro allenatore.