Basket

La Pallacanestro Olimpia Milano ha regalato un’esperienza immersiva ai tifosi con disabilità visive in occasione della semifinale con la Virtus

Basket ancora più inclusivo e accessibile. Durante la quarta gara della semifinale giocata contro la Virtus Bologna, per la prima volta l’Olimpia Milano ha messo a disposizione dei propri tifosi ciechi e ipovedenti, un sistema completamente digitale “Connect Me Too”, fornito dal partner tecnologico CMT Translations.

 

Ogni persona ha così potuto godere di una cronaca iper-descrittiva non soltanto della partita ma anche di ciò che è accaduto intorno al campo da gioco.

 

La narrazione è stata curata da un audiodescrittore professionista, appositamente formato per appassionare e far emozionare chi è in ascolto. La sua voce è stata trasmessa live e senza delay tramite la nuovissima App targata CMT Translations scaricabile dal Play Store di Android e dall'Apple store e che si appoggia alla rete 5G e 4G. Per fruire dell’innovativo servizio, i tifosi hanno semplicemente dovuto scaricarla sul proprio smartphone e collegare gli auricolari o le cuffie.

 

Michele Samaden Youth Development Program & CSR Executive di Olimpia Milano: «Siamo orgogliosi di aver introdotto il servizio di audiodescrizione “Connect Me Too”: per noi, l’inclusione è un principio irrinunciabile: rendere l’esperienza dal vivo accessibile anche a chi vive una disabilità visiva significa rafforzare il legame con tutti i nostri tifosi, senza lasciare indietro nessuno. Lo sport deve essere di tutti, e vogliamo che ogni voce si senta parte della nostra storia».

 

«Quella dell’Olimpia Milano non è solo una scelta tecnica, ma un gesto concreto di attenzione verso chi troppo spesso resta ai margini. Scegliere di aprirsi a un servizio come “Connect Me Too”significa credere che l’inclusione non sia un’aggiunta, ma parte dell’identità stessa del club. Siamo fieri di essere al loro fianco come partner tecnologico per portare più voci, più emozioni, più umanità dentro il basket», ha chiarito Tony D’Angelo, responsabile del progetto “Connect Me Too”per CMT Translations.

 

Dal 2019 a oggi, il sistema inclusivo “Connect Me Too” è stato impiegato da numerose realtà sportive: club di calcio di Serie A e B (Milan, Genoa, Inter, Lecce, Juventus, Reggiana, Hellas Verona), la Nazionale azzurra, squadre di basket (Libertas Livorno) e dalla Nazionale italiana di Rugby.


11/06/2025