Maratona dles Dolomites
La 38a edizione della Maratona dles Dolomites – Enel, in programma il 6 luglio 2025, è ormai alle porte: tutto quello che c'è da sapere
Foto di Organizzatori
Dopo i saluti di benvenuto da parte della dirigenza della Rinascente, la moderatrice della serata, Valentina Lo Surdo, ha ceduto la parola a Michil Costa, Presidente della Maratona, che ha introdotto il tema di quest’anno: “Lüm”, che in ladino significa luce.
“Otto minuti. Bastano per salire un Passo, per far battere il cuore più forte, per scolpire fatica e sogni sull’asfalto. Otto minuti: il tempo che impiega la luce del Sole ad arrivare a noi. Un istante già passato, che ci illumina il presente. Anche il 6 luglio, alla Maratona, pedaleremo verso quella luce. Perché tutto ciò che esiste è luce — e noi, nel nostro piccolo, proviamo a esserne parte”.
A seguire, il graphic designer Manuel Bottazzo ha illustrato il significato del nuovo logo della Maratona, ispirato al tema "Lüm" – luce. Un segno compatto e solido, attraversato dai raggi del sole, simbolo di trasformazione e consapevolezza. La “M” finale richiama il profilo del Sassongher, che si illumina ogni anno all’alba, offrendo una sorta di carezza ai ciclisti in attesa della partenza.
Un logo che non è solo grafica, ma metafora: illuminarsi significa trovare la propria luce interiore, attraversare il buio e andare avanti, segnati profondamente dalla luce del cambiamento.
Alcuni numeri
Alla 38a edizione della Maratona dles Dolomites – Enel parteciperanno 8.000 ciclisti, metà selezionati tramite sorteggio e metà attraverso diritti acquisiti, partner e tour operator. Le richieste di partecipazione hanno raggiunto quota 32.700, in rappresentanza di 91 nazionalità, con una distribuzione 50% tra Italia e estero. Un dato che conferma la costante crescita dell’evento nel tempo: dalle 15.000 richieste del 2006 si è arrivati a superare le 30.000 negli ultimi anni, con un fisiologico calo nel periodo post-pandemico e una nuova impennata nelle ultime due edizioni. A rendere possibile tutto questo, l’impegno di 1.500 volontari e la copertura di sei ore di diretta su Rai 2.
Innovazione e visione: costruire insieme il futuro della Maratona
Il presidente Michil Costa ha sottolineato quanto per la Maratona dles Dolomites – Enel sia fondamentale guardare al futuro con spirito innovativo e apertura al cambiamento. "Il futuro della Maratona nasce da nuove idee. Insieme, costruiamo il domani", ha affermato. Negli ultimi anni l’organizzazione ha promosso diverse ricerche, in collaborazione con l’Università di Bologna e con l’azienda Value Hub, per analizzare la soddisfazione dei partecipanti e accompagnatori. Proprio in occasione della presentazione, un gruppo ristretto di esperti si è riunito in un workshop dedicato a riflettere sul futuro dell’evento: cosa funziona, cosa si può migliorare, cosa è ormai superato. In questo contesto è intervenuto anche Giovanni Bruno, amico storico della Maratona, che ha offerto spunti interessanti per il cammino verso il futuro.
Maratona di beneficenza
Un pilastro fondamentale della Maratona è la solidarietà. Per l'edizione 2025, sono state vendute 400 iscrizioni il cui ricavato (oltre 73.000 euro) è stato devoluto in beneficenza a tre associazioni.
L’Associazione Gruppi "Insieme si può" Onlus/ONG che cura il progetto “Light for Life”, che si propone di garantire l'accesso a servizi sanitari di qualità in contesti vulnerabili, affrontando la crisi sanitaria in Siria, Uganda e Ciad.
La Fondazione Michele Scarponi ETS che sostiene il progetto scuola "La strada è di tutti, a partire dal più fragile" per sensibilizzare studenti e studentesse sull’importanza del rispetto delle regole, della vita sulla strada e della mobilità sostenibile.
Il terzo progetto sostenuto è “Dai Luce al Futuro”, promosso dalla Fondazione Dr. Ambrosoli Memorial Hospital ETS e presentato dalla presidente Giovanna Ambrosoli. L’iniziativa affronta il drammatico problema della mortalità materna e infantile in Uganda, dove molte donne e neonati perdono la vita per la mancanza di cure prenatali e assistenza al parto. Il progetto mira a garantire un parto sicuro a 3.000 mamme presso l’Ospedale di Kalongo, un punto di riferimento in una regione in cui solo il 70% delle donne riesce a raggiungere strutture sanitarie. Il sostegno sarà rivolto a 15 ostetriche e a una caposala per un anno, figure fondamentali in un Paese dove c’è solo un’ostetrica ogni 2.000 abitanti. Un intervento concreto per offrire cure di qualità e una nuova speranza a migliaia di famiglie.
Sicurezza stradale
Il prefetto Roberto Sgalla ha illustrato le principali modifiche all'articolo 9 del Codice della Strada, che semplificano le procedure per il rilascio delle autorizzazioni alle competizioni sportive su strada. Un intervento normativo fortemente atteso da parte degli organizzatori di eventi sportivi, da atleti e autorità locali e regionali, volto a garantire maggiore efficienza nella gestione delle gare ciclistiche, podistiche, motoristiche e di altre competizioni su suolo pubblico.
Sicurezza e cambiamenti climatici: obbligatoria la mantellina antipioggia
Sempre in tema di sicurezza, è stata presentata una delle principali novità del regolamento della Maratona dles Dolomites – Enel 2025: da quest’anno, tutti i partecipanti dovranno obbligatoriamente portare con sé una mantellina antipioggia. La decisione nasce dall’esperienza della scorsa edizione, in cui le condizioni meteorologiche avverse hanno evidenziato l’imprevedibilità del clima in alta quota, con bruschi cali di temperatura e piogge improvvise, soprattutto oltre i 2200 metri di altitudine. Un cambiamento reso ancora più necessario dall’aumento dei fenomeni estremi legati ai cambiamenti climatici. Per questo motivo, verranno effettuati controlli alla partenza per verificare il possesso dell’equipaggiamento, fondamentale per la sicurezza degli atleti. A commentare l’introduzione della nuova regola è stato il testimonial d’eccezione Daniel Oss, ex ciclista professionista e per la prima volta al via della Maratona come ospite dello sponsor Arcese. Sul tema è intervenuto anche Lorenzo Tedici, meteorologo di ilmeteo.it, che ha illustrato un’analisi storica delle ore di sole registrate durante la giornata della Maratona dal 1987 a oggi, offrendo uno spunto di riflessione sui cambiamenti climatici in atto.
Supermaratona: un viaggio epico nella storia della Maratona
Presentata per la prima volta proprio un anno fa a Milano, la Supermaratona è oggi una delle esperienze più iconiche legate alla Maratona dles Dolomites – Enel. Nata da un’idea dell’alpinista Hervé Barmasse, che l’ha completata in solitaria pochi giorni prima dell’edizione 2024. Non è una gara ma un viaggio straordinario: 285 km, 8.500 metri di dislivello e 13 passi alpini tra i più celebri delle Dolomiti. Un documentario esclusivo, che racconta l’impresa di Barmasse sui 13 passi, sarà proiettato giovedì 3 luglio alle ore 18.00 presso la sala comunale di Corvara, alla presenza del protagonista.
La Supermaratona è aperta a tutti: chi vuole mettersi alla prova può affrontarla in un solo giorno ed entrare nella Hall of Fame, mentre chi desidera viverla con più calma può suddividerla in due o tre tappe. Tutti i dettagli su maratona.it/supermaratona.
Inoltre, e ancora una volta ispirata allo spirito della Supermaratona, giovedì 3 luglio si terrà per la prima volta una pedalata in notturna — partenza alle ore 21:00 da Corvara in direzione Passo Gardena. Un’esperienza che riflette l’essenza di questa grande avventura.
Tutti i dettagli su maratona.it/program.
Piatto Maratona
In questa occasione è stato presentato e fatto degustare anche “Il piatto del ciclista – Canederli ridisegnati”, nato dalla collaborazione tra lo chef locale Davide Crazzolara e la nutrizionista Elena Casiraghi. Pensato per chi pratica attività fisica e ha a cuore la sostenibilità, il piatto reinterpreta i tradizionali canederli con ingredienti locali e tecniche di cucina responsabile: barbabietola vellutata, speck caramellato, ricotta affumicata e yogurt al pino mugo del Bio Lüch Ruances. Una ricetta che riduce gli sprechi, valorizza il territorio e garantisce un apporto nutrizionale bilanciato, ideale per sostenere lo sforzo fisico e favorire il recupero.
I percorsi
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Come sempre tre sono i percorsi che caratterizzano la Maratona dles Dolomites – Enel che si diramano lungo i passi epici delle Dolomiti rigorosamente chiusi al traffico. Pordoi, Sella, Gardena, Campolongo,
Falzarego, Giau, Valparola: chiunque può mettersi alla prova e pedalare in scenari di bellezza incomparabile. E scoprire per l’ennesima volta che la natura, compresi i fiori che all’inizio d’estate colorano i prati e i campi intorno ai massicci rocciosi, è ciò che dobbiamo salvaguardare. Oggi più che mai.
La Maratona: 138 km e 4230 m di dislivello
Il Medio: 106 km e 3130 m di dislivello
Il Sellaronda: 55 km e 1780 m di dislivello
31/05/2025
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