Sci Alpino

Marco Odermatt domina il SuperG. Sul podio anche l’austriaco Raphael Haaser e Aleksander Aamodt. Male gli italiani, solo Zazzi in zona punti

Foto di Pentaphoto

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Marco Odermatt senza rivali oggi sulla Stelvio nel SuperG di chiusura della due giorni di Coppa del Mondo di sci alpino di Bormio. Il fuoriclasse elvetico, uno destinato a riscrivere la storia dello sci, oggi ha dato dimostrazione della sua superiorità, sciando con grande potenza e precisione lungo un tracciato per nulla facile su una delle piste più belle e difficili del mondo. Dopo il secondo posto ottenuto nella discesa di ieri, a soli 9 centesimi da Sarrazin, Marco Odermatt ha attaccato da cima a fondo, tagliando il traguardo con uno spettacolare 1’27”72 e vincendo il suo secondo SuperG, consecutivo, sulla Stelvio, una pista che gli piace parecchio e che l’aveva visto protagonista anche nel 2018 quando alla sua prima apparizione sulla pista bormina era riuscito a centrare un’ottima 8^ posizione in SuperG, partendo col 34. Dietro ad un “mostruoso” Odermatt si è piazzato l’ottimo austriaco Rapheal Haaser, staccato di ben 98 centesimi, uno che quando sente profumo di Stelvio si esalta visto che due anni fa, sempre in SuperG, aveva conquistato il secondo posto. Due podi in carriera e tutti e due sulla Stelvio. Terza piazza, a 1”31 dal vincitore, per il norvegese Aleksander Aamodt Kilde che ha preceduto l’austriaco Vincent Kriechmayr, quarto a 1”45, e lo svizzero Justin Murisier, quinto a 1”76.


Male gli italiani. Dominik Paris e Mattia Casse sono usciti dopo poche porte mentre è andata peggio a Christof Innerhofer che è caduto poco prima dell’attacco della Konta, sbattendo contro le protezioni. Inner è stato trasportato con l’elicottero a Sondalo, la prima visita ha evidenziato un taglio ad un polpaccio. Innerhofer è poi stato sottoposto a lastre che hanno escluso ogni tipo di frattura o di altro problema fisico. La ferita al polpaccio è stata suturata ed è rientrato a casa. Innerhofer rimarrà poi in contatto con la Commissione Medica della FISI per il decorso post operatorio.


E anche chi è arrivato al traguardo non ha potuto di certo esultare. L’unico nei 30 è stato il bormino Pietro Zazzi che sulla “pista di casa”, dopo il 18° posto in Discesa, ha chiuso in 29^ posizione a 3”16 dal vincitore, conquistando due punticini.


Si è conclusa così, con la vittoria di un super Odermatt un’altra entusiasmante due giorni di Coppa del Mondo su una Stelvio bella come sempre e proiettata già alla prossima stagione con uno sguardo al 2026 quando ospiterà le prove maschili olimpiche di sci alpino. Una due giorni che è incominciata con la vittoria del francese Cyprien Sarrazin, 28 anni dopo quella dell’ultimo transalpino (il grande Luc Alphand nel 1995), in una delle Discese più veloci di sempre e che si è conclusa con l’entusiasmante performance odierna di Marco Odermatt su una Stelvio che, ancora una volta, ha dimostrato di saper regalare spettacolo.

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Dichiarazioni


Odermatt

"Sono molto contento del mio risultato, avevo in mente le linee, erano perfette e avevo anche un buon feeling con gli sci. Sono nella mia miglior forma in questo momento, so che probabilmente è difficile battermi, ma ogni gara è come un nuovo giorno: devi mettere insieme tutti i pezzi per sciare in questo modo".


Haaser

"Sono molto contento della mia gara, non mi aspettavo questo risultato perché ho commesso piccoli errori nella parte alta e in quella bassa. La neve era abbastanza simile a quella di ieri, ho fatto del mio meglio e spero di continuare così".


Kilde

"Ovviamente è andata meglio di ieri, è stata una buona gara e sono abbastanza soddisfatto del risultato. Ho però bisogno di lavorare su come scio, lo sto già facendo a dire il vero ma devo ritrovare il modo di sciare come una volta".


 

Dominik Paris

“L’anno è terminato male, è partito bene in Val Gardena. Si è staccato lo sci e mi sono ritrovato per terra. Sapevo che in quel punto gli sci sbattevano molto, ma pensavo di riuscire a rimanere in pista e continuare a spingere, invece mi sono ritrovato per terra…. Ora stacco per qualche giorno, poi si riparte”.

 

Mattia Casse

“Quando si esce si è sempre delusi, io non esco tanto, dà veramente fastidio. Questo di Bormio è un SuperG molto esigente, peccato sia andata male. Lo sci mi ha “preso dentro”, non sono riuscito più a curvare e a rimanere in linea e sono uscito. La due giorni di Bormio? In Discesa bene, oggi no. Finora la stagione non è andata male ma mi aspetto molto da gennaio e dal prosieguo della stessa…”.

29/12/2023