Tiro a Volo

Il Gran Prix Internazionale intitolato a Sua Altezza l’Emiro Al Sabah ha preso ufficialmente il via con la gara di Skeet, gara in cui l’Italia ha brillato conquistando un oro ed un bronzo al maschile ed un bronzo al femminile.

Protagonisti dell’impresa maschile sono stati Marco Sablone e Valerio Palmucci.

I due poliziotti hanno chiuso le qualificazioni con i migliori due punteggi. Il primo, originario di Roma, con 121/125 è entrato in finale con il dorsale numero due, mentre il secondo, originario di Fiano Romano (RM), con 123/125 si è meritato il dorsale numero uno.

Nella corsa alle medaglie Palmucci si è fermato sul terzo gradino del podio, mettendosi al collo la medaglia di bronzo con 45/50, mentre Sablone si è imposto sul kuwaitiano Abdul Aziz Almandell, regolandolo con un netto 56/60 a 52/60 e meritandosi la medaglia d’oro.

In finale anche Emanuele Fuso (Esercito) di Spello (PG), quinto con 118/125 in qualificazione e 26/30 nel round conclusivo.

Passando alla gara femminile, a portare sul podio il tricolore è stata Chiara Di Marziantonio (Esercito) di Cerenova (RM).

Quarta in qualificazione con il punteggio di 113/125 +1, l’azzurra ha affrontato la finale con grinta, migliorando il suo piazzamento e arrivando alla medaglia di bronzo con 41/50.

Peccato per Giada Longhi (Fiamme Oro) di Longone Sabino (RI), entrata in finale con il quinto punteggio grazie al 110/125 concretizzato nelle qualificazioni, e poi quarta con 30/40.

Intanto è arrivata in Kuwait anche la Squadra di Fossa Olimpica con il Tecnico Federale Emanuele Bernasconi che, da domani, accompagnerà in pedana Mattia Sardi (Fiamme Azzurre) di Sezzadio (AL), Fabio Sollami di Caltanissetta (CL), Valerio Grazini (Carabinieri) di Viterbo, Luca Gerri (Fiamme Oro) di Erbusco (BS), Gaia Ragazzini (Carabinieri) di Solarolo (RA) e Fiammetta Rossi (Fiamme Oro) di Foligno (PG).