Pattinaggio
I Campionati del mondo ISU Junior di pattinaggio di velocità a Collalbo, sul Renon, si sono conclusi con le gare a squadre: ecco come è andata
Foto di Adolf Bertolini
I Campionati del mondo ISU Junior di pattinaggio di velocità a Collalbo, sul Renon, si sono conclusi domenica con le gare a squadre (team pursuit, team sprint e staffetta mista) e le finali delle mass start. Caratterizzata dal brutto tempo, la giornata che ha chiuso il fine settimana di gare ha regalato grandi emozioni, tra cui una vittoria sensazionale e un nuovo record del mondo junior.
L'ultima giornata di gare è iniziata domenica mattina, sotto una nevicata, con l'inseguimento a squadre. In campo femminile ha vinto il Paese numero uno nel pattinaggio di velocità: la squadra dei Paesi Bassi (2'09"94) si è imposta con 2"73 di vantaggio sul team polacco e 5"75 su quello giapponese. Così il trio nederlandese composto da Jasmijn Veenhuis, Rosalie Van Vliet e Britt Breider ha vinto il primo oro del proprio Paese a questi Mondiali Junior. L'oro nella team pursuit maschile, invece, è andato al Giappone. Il terzetto composto da Shomu Sasaki, Taiga Sasaki e Taiki Shingai ha fatto una grande prestazione e si è imposto in 3'52"99, 4"84 in meno della squadra nederlandese, che ha vinto l'argento. La medaglia di bronzo, invece, è andata al team norvegese, a +6"17 dal Giappone.
Si è proseguito, poi, con le avvincenti team sprint. Nella gara femminile è andata alla ribalta la Polonia: il trio composto dalla talentuosa Hanna Mazur, che si è aggiudicata tre medaglie individuali a questi Mondiali Junior a Collalbo, insieme a Wiktoria Dabrowska e Julia Grzywinksa si è aggiudicato l'oro davanti al Canada (+0"34) e alla Corea del Sud (+0"45). In campo maschile si è vista un'avvincente sfida per l'oro tra i due team scesi in pista per ultimi. Ad avere la meglio è stato il terzetto norvegese composto da Arne Lernes, Miika Johan Klevstuen e Dirik Eng Strand. Con un tempo di 1'22"98, la Norvegia ha battuto il team polacco, che ha retto lo stesso ritmo a lungo, ma ha perso un po' di terreno nell'ultimo giro sull'anello della Ritten Arena e ha ottenuto l'argento (+0"37). La medaglia di bronzo, invece, è andata alla squadra tedesca che ha percorso i tre giri in 1"22 in più dei norvegesi.
Grande sorpresa nella mass start femminile
Con grande tempismo, sul Renon ha smesso di nevicare proprio quando hanno avuto inizio le finali delle mass start. Nella gara femminile c’è stato un risultato sensazionale: la portoghese Jessica Carolina Santos Rodrigues si è laureata campionessa del mondo Junior e, alle sue spalle, l’argento è andato alla spagnola Ona Rodiguez Cornejo. Nelle gare precedenti di questi Mondiali Junior entrambe si erano classificate lontane dal podio. Le due pattinatrici si sono allontanate nei primi cinque giri della mass start, mentre le favorite facevano tattica. Quest’ultime, poi, non sono più riuscite a riprendere il gruppo di testa nei 10 giri complessivi sull’anello di ghiaccio della Ritten Arena. La medaglia di bronzo è andata alla statunitense Marley Soldan, così sono salite sul podio tre nuove atlete.
Nella mass start maschile ha suonato tutt’altra musica. Il ceco Metodej Jílek ha accumulato un vantaggio incolmabile negli ultimi due giri e ha vinto la medaglia d’oro. Jílek aveva fatto furore pure sabato, quando aveva stabilito un nuovo, eccellente record Junior della pista sui 5000 metri. L’argento della mass start è andato al collo del giapponese Shomu Sasaki, al traguardo con circa un secondo e mezzo di vantaggio sullo statunitense William Silk che ha vinto il bronzo. Per entrambi si è trattato della prima medaglia individuale a questi Mondiali Junior.
Il Canada esulta nella staffetta mista
I Campionati del mondo Junior sul Renon si sono conclusi con le staffette miste. A imporsi è stata la staffetta canadese composta da Julia Snelgrove e Jalen Doan, che ha segnato il nuovo record del mondo junior in 3‘05“16 davanti alla squadra tedesca composta da Sofie Adeberg e Finn Sonnekalb (+0“29) e ai giapponesi Shizuko Okuaki e Sota Kubo (+1“52).
Oltre ai tanti pattinatori e alle tante pattinatrici Junior, al termine delle competizioni si sono mostrati soddisfatti pure gli organizzatori. “Le ultime due settimane sono state eccitanti e ricche di avvenimenti. A nome del team organizzatore voglio ringraziare tutti i volontari: in queste due settimane hanno fatto un lavoro grandioso e creato delle condizioni eccellenti. Un grazie, in particolare, al team della Ritten Arena, soprattutto agli addetti alla preparazione del ghiaccio, perché il ghiaccio era in condizioni eccellenti. Per quanto riguarda il meteo, si sono viste tutte le condizioni che il Renon offre in inverno: sole, neve, pioggia e vento. Ma questo non ha scoraggiato né noi, né gli atleti”, ha puntualizzato la presidente del comitato organizzatore Adelheid Ramoser. Per la prossima stagione l’attenzione è rivolta alle Olimpiadi: “Di sicuro l’anello di ghiaccio della Ritten Arena sarà usato da molte nazionali per la preparazione delle Olimpiadi. Ci stiamo già preparando”, ha commentato Ramoser concludendo.
09/02/2025
Ti potrebbe interessare anche:
Sul ghiaccio olandese di Heerenveen, nell'ultima tappa stagionale del circuito internazionale, gli azzurri chiudono al 2° posto la classifica di CDM
A Debrecen il movimento italiano ha conquistato un risultato senza precedenti: per la prima volta una medaglia d'oro iridata tra gli Juniores
A Tomaszow Mazowiecki, la quinta tappa della Coppa del Mondo di speed-skating si è conclusa con gli azzurri protagonisti nelle partenze in linea
A Tomaszów Mazowiecki, il veneto è secondo ei 5.000 metri maschili mentre la laziale chiude terza sui 3.000m
All'Unipol Forum di Assago si è concluso il test event olimpico. Per gli azzurri, buoni risultati in ogni gara