PeschieraTRI

Che gare al PeschieraTRI sempre più internazionale, un successo con oltre 2mila triatleti. Ecco come è andata

Foto di PhotoToday

Se fosse un film, si sarebbe aggiudicato il maggior numero di statuette nella notte celebrativa del cinema. Il PeschieraTRI, quest’anno, non solo convince, ma soprattutto stravince: record di iscritti – oltre 2000 i triatleti al via –, un DNA sempre più internazionale – 35 le nazioni estere rappresentate – un parterre di atleti di alto livello e sfide emozionanti tra i più forti, ma anche tra quegli atleti che vivono la triplice disciplina nella cosiddetta pancia della corsa.


Sabato 5 e domenica 6 ottobre il PeschieraTRI ha regalato spettacolo a chi l’ha corso e a chi l’ha seguito da spettatore, in una Peschiera del Garda gremita di veri appassionati e curiosi, magari già innamorati della triplice disciplina.

MG Sport, società organizzatrice con il suo marchio FollowYourPassion, come tradizione, ha offerto un programma di gare in grado di soddisfare ogni palato in termini sia di chilometri sia di percorsi.


Tre le gare svolte: sabato 5 ottobre, spazio agli amanti delle distanze più lunghe, con il triathlon medio (1,9 km di nuoto, 85 km di ciclismo e 20,8 km di corsa) e il triathlon olimpico no draft (1,5 km di nuoto, 43 km di ciclismo e 9,8 km di corsa). Domenica 6 ottobre, il via ai “velocisti” della distanza sprint (750 m di nuoto, 21,3 km di ciclismo e 5 km di corsa).


Tanto tecnici quanto spettacolari i tracciati: con il nuoto che, dopo la partenza dalla meravigliosa e iconica spiaggia dei Cappuccini, ha vissuto il suo grande finale nel canale che costeggia le mura della città gardesana con uscita ai piedi della Fortezza; il ciclismo tra i territori a cavallo delle province di Brescia, Verona e Mantova, lungo strade che affrontano colline e costeggiano vigneti; e la corsa lungo le mura e il fiume Mincio per poi guadagnare il traguardo nel cuore della città di Peschiera, patrimonio UNESCO.


I vincitori delle tre gare


Nel triathlon medio i più veloci sono stati il catanese Antonio Limoli (Ekipe SSD), in 3:49’01” e l’austriaca Lisa-Maria Dornauer, che con il tempo di 4:14’48” si è riconfermata regina della gara; nell’olimpico no draft primo successo del trentino Michele Bortolamedi (K3 Cremona) in 1:55’12” e bis della bresciana Sara Sandrini, in 2:11’29”. Nello sprint sono saliti sul gradino più alto del podio il cileno Gaspar Riveros (DDS-7MP Triathlon Team), in 58’02”, e la riccionese Asia Mercatelli (707), in 1:07’24”.


Triathlon medio


Veni, vidi, vici, avrebbero detto i latini. Sono arrivato, ho visto e ho vinto l’ha dichiarato Antonio Limoli (Ekipe SSD), nuovo re del PeschieraTRI su distanza media (1,9 km di nuoto, 85 km di ciclismo e 20,8 km di corsa). Siciliano di Catania, di professione allenatore di triathlon e massaggiatore, ama le lunghe distanze. E sabato 5 ottobre lo ha dimostrato chiaramente, mantenendo la prima posizione dalle prime battute fino sotto il traguardo. 3:49’01” il suo crono finale; di 4’34” più veloce di quello dello svizzero Lorenzo Delco, secondo in 3:53’34”. Ha completato il podio Marco Gallina (U.S. Dolomitica ASD), in 3:56’21”.

«La gara? È andata bene. Sono uscito per primo dall’acqua e in bici sono riuscito a spingere fin da subito. A piedi non ho avuto problemi a tenere un ottimo ritmo, il primo 10.000 m l’ho corso intorno ai 3’30”, poi ho un po’ rallentato sapendo di poter contare su un discreto vantaggio sui primi inseguitori e pensando al prossimo impegno: tra due settimane gareggerò nel Challenge Mallorca. Spero l’anno prossimo di poter tornare a Peschiera: il percorso è spettacolare – la frazione in bici è tostissima – e l’organizzazione perfetta»le parole del vincitore Antonio Limoli.


La gara femminile ha rispettato i pronostici della vigilia, regalando un’emozionante sfida tra Lisa-Maria Dornauer e Lilli Gelmini. La veronese dell’ASD Revelo ha dettato i tempi fino a circa metà del percorso ciclistico, quando ha dovuto arrendersi allo strapotere dell’austriaca sui pedali. Neanche il miglior parziale di corsa – 1:22’15” – le ha permesso di riprendersi il primo posto.


Dornauer si è così aggiudicata, in 4:15’48”, per la seconda volta consecutiva il PeschieraTRI su distanza media. Per Gelmini, piazza d’onore in 4:18’15”. Terza, con un certo distacco, la trentina Elisabetta Stocco (Buonconsiglio Nuoto), al traguardo in 4:31’28”.

«È stata una gara perfetta fin dalle prime battute: sono uscita dal nuoto in seconda posizione, dietro Lilli Gelmini – ha raccontato Lisa-Maria Dornauer –. A metà circa del percorso ciclistico l’ho raggiunta. Sono entrata in zona cambio in testa. Volevo a tutti i costi questa vittoria, la mia seconda al PeschieraTRI. Sono molto contenta. Amo gareggiare in Italia e Peschiera, e tutto il Lago di Garda, mi ha stregato. Come lo hanno fatto le gare di FollowYourPassion, tanto che il prossimo anno vorrei gareggiare in tutte le competizioni di triathlon del circuito.»


Triathlon olimpico no draft


1,5 km di nuoto, 43 km di ciclismo e 9,8 km di corsa, questi i numeri (in chilometri) del PeschieraTRI su distanza olimpica no draft, corso sabato 5 ottobre. Una gara che, in campo maschile, è stata incerta fino all’ultimo e si è decisa in volata, grazie alla quale il trentino Michele Bortolamedi (K3 Cremona), in 1:55’12”, ha avuto la meglio sul padovano Alessandro Fabian (Team Elements), secondo in 1:55’14”. Terzo, in 2:00’41” il cileno del DDS-7MP Triathlon Team Gaspar Riveros.


«Mi sono divertito, la location è stupenda – ha commentato Michele Bortolamedi –. Io e Fabian siamo stati insieme praticamente dall’inizio alla fine. In bicicletta abbiamo collaborato dandoci il cambio, mantenendo ovviamente la distanza prevista dal regolamento essendo una competizione no draft. Nei primi chilometri della corsa ho cercato di prendere un po’ di vantaggio, ma poi lui mi ha ripreso e abbiamo proseguito testa a testa fino a pochi metri dal traguardo. Avevo gareggiato a Peschiera diversi anni fa, è stato bello tornare. E incoronare questo ritorno con una vittoria è ancora più emozionante. Il tracciato in bicicletta mi ha entusiasmato: molto tecnico, vallonato, è passato in un attimo.»


Tra le donne a decretare la vincitrice è stata la frazione sui pedali, lungo la quale la bresciana Sara Sandrini (Venus Triathlon) ha messo tra lei e la sua diretta inseguitrice, la riccionese Asia Mercatelli (707), minuti preziosissimi, in grado di consegnarle, per il secondo anno consecutivo, lo scettro di regina del PeschieraTRI su distanza olimpica no draft. Sandrini ha chiuso la sua prestazione in 2:11’29” contro le 2:15’59” di Mercatelli. Sul terzo gradino del podio è salita Simona Cargnino (TriFornovo Sport), in 2:24’05”.


«È stata una bella battaglia. Asia Mercatelli è fortissima e oggi non si è certo risparmiata. Per questo ho puntato a guadagnare più campo possibile sui pedali per poi gestirmi a piedi il vantaggio. Ho così confermato il primo posto dello scorso anno e sono davvero contenta. Grazie, come sempre, agli organizzatori» ha dichiarato Sara Sandrini.


Triathlon sprint


Domenica 6 ottobre, a dare l’arrivederci alla prossima edizione del PeschieraTRI sono stati gli appassionati della distanza sprint, che hanno percorso 750 metri di nuoto, 21,3 chilometri di ciclismo e 5 chilometri di corsa. I più veloci sono stati il cileno del DDS-7MP Triathlon Team Gaspar Riveros, in 58’02”, e la riccionese del 707 Asia Mercatelli, in 1:07’24”. Entrambi hanno festeggiato la vittoria dopo aver conquistato il secondo posto (lei) e il terzo (lui) nel triathlon olimpico no draft di ieri.


Riveros ha preceduto sul traguardo Michele Bortolamedi (K3 Cremona), che dopo aver vinto l’olimpico no draft di ieri si è piazzato secondo in 58’34”. Terzo Federico Murero (Tri Team Brianza), in 58’54”.


 «Sono contento, sono stati due giorni emozionanti. Oggi sono partito bene, fin dalle prime bracciate. Ho dato tutto in bici e nella corsa. È stata una grande sfida con Bortolamedi. Ora mi riposerò per qualche giorno e poi riprenderò gli allenamenti per il finale di stagione. Un grazie agli organizzatori, perfetti», le parole di Gaspar Riveros.

?

Mercatelli la vittoria l’ha messa in tasca nella frazione di corsa, quando ha aumentato il ritmo e si è presentata sola al traguardo dopo 1:07’24” di gara. Dietro di lei sono giunte Tania Molinari (Piacenza Tri Vittorino), seconda in 1:07’36”, e Giorgia Messori (K3 Cremona), terza in 1:09’16”.

«Dopo l’olimpico di ieri avevo paura di non riuscire a dare il meglio. Mi sbagliavo, ho battagliato e nella frazione a piedi mi sono andata a riprendere il primo posto. È il secondo anno consecutivo che vinco lo sprint qui a Peschiera. Contenta? Ovviamente» ha dichiarato Asia Mercatelli.

06/10/2024