European Padel Championships

Grazie al doppio successo sulla Francia, le nazionali italiani di Padel si sono assicurate le finali del FIP European Padel Championships 2024

Foto di FITP

Una lunghissima e bellissima giornata che entra di diritto nella storia del padel azzurro. Grazie al doppio successo sulla Francia – 2 a 1 nella semifinale femminile e 2-1 nella semifinale maschile - la Nazionale Italiana Femminile di padel e la Nazionale Italiana Maschile di padel si sono assicurate le finali dei FIP European Padel Championships 2024, risultato che vale quantomeno una medaglia di argento nella 13.ma edizione della rassegna continentale. Nelle finali, in programma sui campi del Tennis Club Cagliari, domani – sabato 27 luglio, a partire dalle ore 11:30 e a partire dalle ore 18:00 – gli azzurri contenderanno la medaglia d’oro alla Spagna. Si tratta della seconda volta, nella storia della competizione continentale, che l’Italia piazza le sue due nazionali contemporaneamente nelle finali; nel 2019, sui campi di Roma, i ragazzi conquistarono la medaglia d’oro e le ragazze la medaglia d’argento. 


LADIES FIRST - Ci sono volute oltre sette ore, sofferenza, gioia, sudore e cuore. "Siamo forti, siamo belle. Sono davvero felice". La commozione di Emily Stellato, protagonista della vittoria nel primo incontro di giornata, e capo-tifosa per tutta la semifinale, è l'emozione di tutta l'Italia femminile. La sfida si è conclusa da pochi minuti, quando tutta la formazione si presenta in conferenza stampa per raccontare le emozioni della sfida alle ‘cugine’ transalpine: "Con la Francia c'è una rivalità fortissima da sempre - spiegano Chiara Pappacena e Giorgia Marchetti, una delle coppie di riferimento del padel italiano, autrici del punto decisivo - . E' una delle vittorie più belle e importanti di tutta la nostra carriera. Regalare il punto decisivo alla nostra squadra e farlo così, con questo pomeriggio di lotta, sofferenza e alla fine gioia incontenibile è una cosa pazzesca”. Fondamentale, hanno aggiunto, il supporto della squadra nella sfida contro Jessica Ginier e Carla Touly che ha avuto anche momenti di tensione, prima del 75 63 conclusivo, recuperando 2-5 nel primo set: “Questa non è la vittoria di Chiara e di Giorgia – hanno aggiunto - , l'Italia è una squadra e ha vinto la squadra". "Si, siamo una bella squadra", conferma Capitan Marcela Ferrari, che ha anche sottolineato quanto sia stato importante il percorso delle giocatrici con i loro team in stagione: "Io sono il volto, ma loro sono il lavoro" ha detto.


La giornata era iniziata con il successo di Carlotta Casali e Emily Stellato su Lucile Pothier e Charlotte Soubrié: “Eravamo un po' tese all'inizio – ha detto la Stellato - , abbiamo iniziato così e così ma siamo riuscite a imporre il nostro gioco. La nostra forza è il gruppo, per noi sentirle era come giocare tutte insieme, come averle in campo con noi. E' una giornata meravigliosa".


“Nelle competizioni a squadre, specialmente con la nazionale, può succedere di tutto - ha aggiunto Casali -. Sapevamo che la nostra era una partita difficile, che avrebbe segnato in un certo modo l'andamento della giornata perché andare 1-0 sopra ti fa giocare con un po' di tranquillità in più. Nonostante quel primo set perso, siamo riuscite a cambiare la dinamica della partita anche grazie a un paio di indicazioni di Marcela che ci hanno fatto rientrare con le idee più chiare. Felici di aver dato il nostro contributo per una felicità collettiva".


Nel secondo incontro, Carolina Orsi e Giulia Sussarello hanno ceduto ad Alix Collombon e Lea Godallier dopo essere state avanti di un set e di un break. Nel secondo set c'è stata anche una polemica, un punto fatto rigiocare in cui Collombon ha perso gli occhiali, momento che ha aiutato la Francia ad alzare il livello: "Avevamo la partita in controllo - ha dichiarato la Orsi - , poi nel padel un punto può cambiare tutto. Loro hanno reagito bene, noi abbiamo accusato: è difficile quando vedi la vittoria vicina e poi non la vedi più. La Francia ha schierato le due giocatrici più brave, la loro coppia migliore, e in un attimo la partita ci è scappata via. Ci dispiace, potevamo finirla 2-0 ma le nostre compagne hanno vinto il terzo punto e questa è la cosa più importante. Complimenti alla squadra". "E' stata una partita giocata punto a punto - ha aggiunto la Sussarello - , qui si gioca con e per la squadra. Ci siamo ricaricate per Giorgia e Chiara che hanno vinto l'ultimo punto". La giornata, come da patto della vigilia, si è chiusa con un bel bagno al mare; le azzurre hanno festeggiato al Poetto la loro giornata speciale prima della riunione serale, in cui si comincerà a pensare alla Spagna, grande favorita della vigilia, in finale grazie al netto successo sul Portogallo: “Come si vince contro la Spagna? Se vi dico la ricetta poi magari qualcuno lo racconta alle spagnole! – dice scherzando in conferenza la capitana azzurra Marcela Ferrari - Servirà coraggio, ma finché c'è una pallina in movimento si può e si deve sognare".


UNA MAGICA SERATA – Sono le 22:40 quando l’Italia maschile mette a segno il match point decisivo… ancora una volta contro la Francia, ancora una volta dopo una grande sofferenza. Lotta, tensione, gioia pura. “Sono senza parole per la prima volta nella mia vita… - dice una emozionata Marcela Ferrari trattenendo le lacrime - non posso dire altro sono emozionata”. Al suo fianco l’assistant coach Saverio Palmieri elogia lo spirito di squadra che ha fatto la differenza nella settimana sarda: “I ragazzi hanno fatto ottimi lavori individuali – ha dichiarato - , in più c'è il discorso squadra: abbiamo passato un momento difficile nei quarti contro la Svezia, abbiamo perso la prima partita ed eravamo sotto di un set e un break nella seconda. Oggi con la Francia abbiamo perso la prima e siamo andati al terzo set della terza partita; i ragazzi ci hanno sorpreso ancora di più, si meritano questa bellissima finale”.


La serata era iniziata in salita; dopo il primo punto firmato Francia con Thomas Leygue e Bastien Blanque (in due set su Aris Patiniotis e Giulio Graziotti), l’Italia si è trovata in difficoltà anche nel secondo match. Facundo Dominguez e Riccardo Sinicropi hanno infiammato il campo centrale del Tc Cagliari grazie alla vittoria in rimonta su Bergeron e Maigret (67 63 75): “Avete presente le montagne russe? – chiede Sinicropi in conferenza stampa - Le emozioni sono state quelle e vi assicuro che a fine punto guardar fuori e vedere tutti i compagni lì a incitarci ci ha dato una forza incredibile”. Il punto del successo, al culmine di una partita palpitante, lo hanno messo a segno Simone Cremona e Marco Cassetta, ancora in tre set, ancora attraversando le tempeste: 61 67 63 per una storica finale. E il sabato più bello ed emozionante della storia del padel italiano è servito! Un Italia-Spagna alla seconda, in una giornata che rimarrà per sempre nella storia del padel azzurro.

27/07/2024