Biathlon

L’IBU Junior Cup 2024/25 si è aperta giovedì con due gare individuali a Ridanna. I primi a imporsi sono stati due biatleti tedeschi: Charlotte Gallbronner e Linus Kesper hanno messo il loro sigillo sulle due gare al Centro biathlon di Ridanna. Delle prestazioni convincenti sono arrivate anche dalle biatlete e dai biatleti italiani.

Quando ha preso il via la gara individuale maschile, alle 14.30, era già tramontato il sole, che nei giorni scorsi aveva creato condizioni eccellenti al Centro biathlon di Ridanna. Nonostante ciò, la gara si è accesa e al termine dell’appassionante sfida si è imposto il tedesco Linus Kesper. Con un tempo di 38’32”9 e un errore al tiro, ha fatto sì che la squadra tedesca realizzasse una doppietta: anche in mattinata si era imposta una biatleta tedesca. Con un grande giro finale sugli sci, Kesper ha lasciato alle sue spalle il francese Ian Martinet (+21”6). “Sono sorpreso di essere riuscito a vincere subito anche per l’ottima prestazione al poligono. Spero di continuare così anche nei prossimi giorni”, ha affermato Kesper al traguardo.

Sul podio è salito anche l’azzurro Davide Compagnoni, che ha impiegato 34”4 in più di Kesper per sciare i 15 chilometri e completare le 4 sessioni di tiro. Il quarto classificato, poi, ha destato grande entusiasmo: si è trattato, infatti, di Felix Ratschiller, l’unico biatleta altoatesino al via nella tappa in Val Ridanna. Con una bella sessione al poligono (un errore) e 48” di ritardo da Kesper, l’atleta di Martello ha ottenuto uno splendido piazzamento all’esordio stagionale. Alle sue spalle l’austriaco Thomas Marchl (+1’19”8) e il polacco Grzegorz Galica (+1’34”9) si sono classificati rispettivamente quinto e sesto.

Festa tedesca nell’individuale femminile

Prima ancora della gara maschile, in mattinata ha avuto luogo la competizione che ha aperto l’IBU Junior Cup a Ridanna. Nell’individuale femminile ha dominato la squadra tedesca, con due atlete sui gradini più alti del podio: Charlotte Gallbronner ha fatto un’eccellente prestazione al poligono e non ha commesso alcun errore. Ha vinto con un tempo di 38’59”6, precedendo di 25”4 la connazionale Alina Nussbicker. Quest’ultima, classificatasi terza nella classifica generale dell’IBU Junior Cup dell’anno scorso, ha mancato un bersaglio nella seconda sessione di tiro a terra. “Sono senza parole, sono felicissima”, ha affermato Gallbronner al termine della premiazione. “Non sapevo di essere così brava nel tiro. Oggi è andata davvero bene, sono contentissima.”

È arrivata terza un’altra biatleta che non ha commesso errori al tiro, l’ucraina Iryna Shevchenko (+50”9). Hanno preso parte alla premiazione anche le partecipanti classificate dal quarto al sesto posto in classifica, due biatlete francesi e la migliore tra le italiane in gara. Amandine Mengin (Francia), al via con il pettorale numero 1, ha concluso la gara al quarto posto (+56”0/2 errori), l’azzurra Astrid Plösch (Tarvisio) ha commesso un errore al tiro e si è classificata quinta (+1’06”5), mentre la francese Lou-Anne Dupont Ballet Baz è arrivata sesta (+1’14”8). Altri grandi risultati per la squadra italiana sono arrivati da Francesca Brocchiero, ottava (+1’43”9), e dalle sorelle Scattolo: Ilaria (13^a, +2’53”3) e Sara (14^a, +2’53”9).

Venerdì a Ridanna si terranno altri allenamenti ufficiali, con i quali le atlete e gli atleti si prepareranno alle gare sprint, due per ciascun genere, in programma sabato e domenica.