Tiro a Segno
Tre medaglie (due d’oro) per la Nazionale Italiana Juniores nella seconda giornata dei Campionati Europei a 10 metri di Osijek
Foto di UITS
Il tiro a segno azzurro continua a vincere. Alle spalle di una squadra Seniores che si prepara a volare alla volta di Osijek (Croazia) carica di speranze e aspettative, c’è una rappresentativa Juniores che spinge forte. E’ questo il verdetto dei Campionati Europei Juniores a 10 metri. Quattro medaglie (tre d’oro) e la sensazione che oltre al valore dei singoli tiratori c’è una squadra unita, che cresce assieme, passo dopo passo, sotto il coordinamento della CT Sabine Marta.
Se nella giornata di lunedì ad esultare sono stati i ragazzi della pistola a squadre con il trio Rutigliani-Villani-Savorani, oggi martedì 4 marzo, la mattinata si è aperta con l’oro nella carabina a squadre con il collaudato terzetto formato da Luca Sbarbati, Edoardo Branchini e Tommaso Roberto, quest’ultimo anche fantastico bronzo nell’individuale. Nel tardo pomeriggio, per la squadra azzurra è poi arrivato anche l’oro nella Mixed Team di pistola, grazie ancora una volta a Francesco Rutigliani, al secondo titolo nella rassegna continentale, e ad Alessandra Fait.
TOMMASO ROBERTO: IN TRE ORE, ORO A SQUADRE E BRONZO INDIVIDUALE
La prestazione dei carabinisti azzurri sulle linee di tiro croate è stata convincente sin dalle qualificazioni della gara a 10m, valide anche per l’assegnazione delle medaglie a squadre. L’Italia del terzetto Sbarbati-Roberto-Branchini ha concluso con il punteggio totale di 1877.3 mettendosi alle spalle l’Ucraina (1874.7) e l’Austria (1870.1).
Sbarbati e Roberto hanno inoltre strappato la qualificazione alla finale individuale che ha regalato all’Italia la seconda medaglia di giornata, a sole tre ore di distanza dalla prima. Merito del tiratore pugliese, autore di una gara bellissima, tutta ad inseguire. Con 226.9 di score, Roberto ha conquistato una medaglia di bronzo di grande valore. Il tiratore foggiano, cresciuto nel TSN Candela, è stato preceduto soltanto dal serbo Aleksa Rakonjak, vincitore con 249.8 di score davanti all’austriaco Patrick Entner, argento con 248.4.
Gara tutta in salita, quella di Tommaso Roberto, non brillantissimo nelle prime due serie di tiro ma capace di resistere e superare gran parte dei suoi avversari nei duelli diretti. La prima vittima dell’azzurro è stato il francese Romain Aufrere, superato allo shoot-off. Poi è toccato al connazionale Luca Sbarbati, più brillante di Roberto nella prima parte di gara, meno freddo nella seconda: per il tiratore jesino è arrivato un quinto posto di assoluto valore con uno score di 626.0.
Giunto nelle prime quattro posizioni, dinanzi a Roberto si è presentata una montagna da scalare visto il ritardo che lo separava dall’ucraino Ivan Tkalenko, fino a quel momento saldo in zona medaglie. Tuttavia, l’azzurro non si è dato per vinto e nel giro di due colpi ha pareggiato il punteggio totale dell’ucraino, superandolo allo shoot-off. La rimonta di Roberto si è fermata nella penultima serie di tiro, troppo grande stavolta il gap da coprire per insidiare Rakonjak ed Entner.
FA FESTA ANCHE LA MIXED TEAM DI PISTOLA CON RUTIGLIANI E FAIT
La sessione pomeridiana ha regalato all’Italia del tiro a segno il secondo titolo di giornata e il terzo della rassegna continentale. Francesco Rutigliani, al secondo oro continentale in ventiquattro ore, e Alessandra Fait si sono infatti laureati Campioni d’Europa nella Mixed Team di pistola ad aria compressa dai 10m.
Nella finale per l’oro, gli azzurri hanno avuto ragione con il punteggio di 17-9 della Serbia. Un successo mai in discussione in un ultimo atto molto sofferto da entrambe le coppie, tale era l’importanza della posta in palio. La medaglia di bronzo è andata invece all’Ucraina.
Rutigliani e Fait hanno costruito il loro successo nel round di qualificazione, dove il tiratore barese è salito in cattedra centrando il miglior punteggio di tutta la sessione, supportato dalla giovane trentina, che dopo la finale individuale sfumata nella giornata di ieri è riuscita a prendersi la migliore delle rivincite.
IL BILANCIO
“E’ una soddisfazione immensa” – ha detto il Direttore della Preparazione Olimpica Pierluigi Ussorio. – “La squadra è stata fantastica. Assieme ai successi a squadre abbiamo trovato anche una medaglia individuale e una nella Mixed Team, a suggellare la prestazione di questi ragazzi e il grande lavoro dei nostri tecnici a partire dalla CT Sabine Marta. Il livello è molto alto: abbiamo dimostrato che come squadra, come Nazionale, ci siamo. Tornare in Italia con quattro medaglie e tre d'oro è motivo di grande orgoglio per tutti noi".
“Per noi è stata un’altra giornata da ricordare” – ha spiegato la CT Sabine Marta. – “Dopo il bronzo a squadre dell’anno scorso, i ragazzi della carabina, più determinati e maturi, hanno conquistato l'oro superando squadre blasonate. Poi è arrivato il bronzo di Tommaso nell’individuale, al termine di una gara che ci ha regalato tante emozioni. Ha vinto due shoot-off, superando numerosi avversari che gli stavano davanti, è stato incredibile. Infine i ragazzi della pistola: sono onesta, ci speravo, perché Rutigliani è in grande forma, sta tirando benissimo, e Alessandra ieri non è andata in finale nell’individuale per via di qualche errore di troppo nell’ultima fase della qualifica. Parliamo di una ragazza bravissima che oggi si è presa la sua rivincita dimostrando carattere”.
04/03/2025
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