Tiro a Segno
Nella H&N Cup, tradizionale evento di inizio stagione, la squadra azzurra dà subito segnali importanti
Se il buongiorno si vede dal mattino, il 2025 del tiro a segno italiano nasce sotto ottimi auspici. La H&N Cup di Monaco di Baviera, in Germania, kermesse di valore e prestigio internazionale, ha regalato alla squadra azzurra la prima affermazione della nuova stagione, la prima del quadriennio che conduce ai Giochi di Los Angeles 2028.
Merito di Danilo Dennis Sollazzo, una delle stelle del tiro a segno azzurro, capace di issare la sua carabina sul gradino più alto del podio. Il vice Campione del Mondo del 2022 è stato protagonista di una prova maiuscola giovedì 23 gennaio nella seconda giornata della kermesse bavarese, che vede la partecipazione del meglio del tiro a segno a livello mondiale.
Per il tiratore di Busto Arsizio è arrivato lo score impressionante di 252.2 nel contest di aria compressa dai 10 metri, nuovo record italiano ed esattamente lo stesso punteggio fatto registrare dal Campione Olimpico Sheng Lihao in occasione della finale dei Giochi di Parigi.
La ciliegina sulla torta su una giornata ad altissimo livello per la carabina italiana. Sul podio della H&N Cup c’è spazio infatti anche per un altro tiratore azzurro, Edoardo Bonazzi, capace di cogliere un terzo posto di elevato spessore con 229.5 di score. Tra i due tiratori azzurri, il norvegese Jon-Hermann Hegg, ha chiuso a secondo posto con 250.4.
Buone notizie anche dal settore femminile dell’arma lunga, con il settimo posto di Martina Ziviani nel contest dai 10 metri di ieri, arrivato dopo una qualifica fantastica conclusa in terza posizione. Di spessore anche le performance del comparto della pistola ad aria compressa, che con il bronzo Olimpico Paolo Monna e la giovane Vittoria Toffalini ha centrato due quarti posti.
CARABINA: DOMINIO SOLLAZZO E UNA GRANDE PROVA DI SQUADRA
Sin dal round di qualifica della mattinata, Sollazzo ha dimostrato di essere in una delle sue migliori giornate al tiro. Ispirazione proseguita anche nella successiva finale dove ha impresso un ritmo impossibile per i suoi avversari. La vittoria dell’atleta del CS Carabinieri non è mai stata in discussione: un dominio tecnico e mentale che fa ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti internazionali, gli Europei di Osijek e le prime tappe di Coppa del Mondo.
"Rispetto alla gara di ieri (è arrivato 31.esimo) – ha dichiarato Sollazzo - ho testato nuovi materiali e selezionato componenti diverse per la carabina. Questa è stata la vera differenza: oggi in poligono le sensazioni sono state ottime. Gareggiare in Germania è molto formativo: il pubblico è carico e ti sottopone a carichi di pressione che bisogna saper gestire. Oggi è davvero andato tutto per il meglio".
Oltre al doppio podio Sollazzo-Bonazzi, la carabina azzurra al maschile è andata a due decimi di punto da qualificare un terzo atleta alla finale: la corsa di Michele Bernardi si è fermata in nona posizione, primo degli esclusi dall’atto conclusivo con il punteggio di qualifica di 630.9. Più indietro Riccardo Armiraglio (627.4): il migliore degli azzurri nella giornata di ieri ha concluso in 38.esima piazza.
Soddisfatto il CT della carabina Giuseppe Fent, che può contare su una squadra molto profonda, fatta di atleti di comprovato valore internazionale e giovani che tengono ai massimi livelli la competizione. "Siamo felici per la vittoria di Danilo, che oggi ha condotto una gara magistrale. In generale siamo contenti per tutto quello che la squadra ha mostrato in questi due giorni: Edoardo Bonazzi si è riscattato con un terzo posto dopo la prova opaca di ieri. Riccardo Armiraglio ventiquattro ore fa ha mancato di pochissimo la finale, Martina Ziviani ha ottenuto il settimo posto nella gara individuale femminile. La squadra si sta consolidando: le punte ci sono e anche il resto del settore sta innalzando il suo livello”.
PISTOLA: SEGNALI DA MONNA, RIVELAZIONE TOFFALINI
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Per il comparto della pistola Senior non sono arrivate vittorie o podi, ma in compenso i segnali sono quelli giusti in vista di Europei e Coppa del Mondo. Paolo Monna è stato autore di una bellissima prova nel contest di aria compressa di mercoledì 22 gennaio, dove si è fermato in quarta posizione dopo aver concluso al secondo posto il round di qualifica.
Se il quarto posto del bronzo Olimpico di Parigi è un risultato in qualche modo atteso, la prova della giovane Vittoria Toffalini, veronese classe 2002, nel contest femminile, ha strappato più di un sorriso al CT Roberto Di Donna.
Dopo aver centrato un’eccellente terza piazza nel round di qualifica con lo score di 576, una misura di valore internazionale, basti pensare che a Parigi si accedeva in finale Olimpica con 577, la tiratrice azzurra si è ripetuta anche nell’atto conclusivo che l’ha vista terminare in quarta posizione e 197.2 di score. Primo posto per l’imbattibile serba Zorana Arunovic, l’oro Olimpico a squadre di Parigi.
Una grande iniezione di fiducia per la pistola femminile, che contrariamente a quella maschile non ha qualificato atlete a Parigi 2024, ma che ha tutte le carte in regola per rifarsi nel quadriennio Olimpico di LA2028.
“Le ragazze sono state incredibili, la gara di Vittoria è da incorniciare”, ha dichiarato il CT della pistola Roberto Di Donna. – “Con punteggi di quel livello si va in finale in qualunque contest a livello internazionale. Sono molto soddisfatto. Con il settore maschile ripartiamo dalle certezze Monna e Maldini: Paolo è in fase di rodaggio, ha cambiato la pistola e questa gara rappresentava un test per lui. Federico è invece ancora un po’ indietro di condizione ma da ieri ad oggi si son visti già dei segnali di miglioramento, mentre Mastrovalerio sta facendo le prime esperienze a livello senior”.
23/01/2025
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