Tiro a Segno
Emozioni Olimpiche a Bologna: a Maldini la supersfida tricolore con Monna. Il tiratore di casa batte il rivale all’ultimo tiro e si aggiudica l’oro
Foto di UITS
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Sempre loro, uno vicino all’altro. Sguardi diretti sul bersaglio, qualche volta anche incrociati. Soprattutto, tanto rispetto e una sana rivalità a unirli. Dopo le emozioni Olimpiche di Parigi, mercoledì 11 settembre, Federico Nilo Maldini e Paolo Monna hanno regalato a Bologna un pomeriggio da ricordare e la gara delle gare.
Una perla che va a incorniciare una settimana speciale per la città felsinea, che oltre ai Campionati Italiani di tiro a segno ospita anche le sfide della Coppa Davis. Un replay di Parigi, quello andato in scena quest’oggi, che ha messo in mostra due dei più autorevoli interpreti della pistola ad aria compressa a livello mondiale.
Come alle Olimpiadi, anche stavolta la sfida in famiglia (in tutti i sensi dato che entrambi fanno partire del GS Carabinieri) l’ha vinta Maldini. Di un soffio, all’ultimo colpo. Per il tiratore di Bologna un successo che vale doppio, non solo in senso metaforico in quanto colto nel poligono che l’ha visto crescere e diventare campione. Si tratta anche del secondo titolo in questa edizione dei Campionati Italiani per ‘Nilo’, dopo quello agguantato ieri nella pistola libera dai 50 metri.
Il mercoledì degli Assoluti di Bologna ha visto anche la riconferma dell’altoatesina Barbara Gambaro nella carabina tre posizioni. In rimonta e con un’eccellente performance nel tiro in piedi, come da copione consolidato. Un altro protagonista di Parigi, Gianluca Iacus, e Jenny Cottali, hanno conquistato i titoli paralimpici di carabina a terra, rispettivamente nelle specialità R9 e R6. Titoli di PSP donne senior e junior rispettivamente a Manjola Konini e Alessandra Fait.
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MALDINI VINCE LA SFIDA DI NERVI CON MONNA
All’ultimo colpo, con un eccellente 10.3, Federico Nilo Maldini si è messo al collo l’oro dai 10 metri totalizzando uno score di 239.0, appena 0.4 di punto in più di Paolo Monna, per una doppietta annunciata del CS Carabinieri.
Terzo posto per Andrea Piovesana (TSN Pordenone), autore di una brillante prima parte di gara, con 218.0. Più lontano l’altro medagliato Olimpico in gara (argento a Londra) e Campione Italiano lo scorso anno a Milano Luca Tesconi, sesto, mentre la sorpresa di giornata è il veterano Mauro Badaracchi, allenatore di Monna e vicinissimo a condividere il podio con il suo atleta, in quarta posizione.
“Che gara, non è stata complicata solo alla fine coi tiri decisivi, ma sin dai primi colpi si avvertiva tanta pressione. E’ stato un contest molto complicato e sentito”, ha ammesso Maldini.
“Tornare da Parigi con una medaglia al collo per me e ‘Nilo’ rappresenta non solo una grande soddisfazione ma anche un ‘fardello’. Ora in tanti vogliono batterci, a tutti i livelli, ma siamo riusciti a difenderci bene”, le parole di Monna.
Soddisfatto di quanto visto a Bologna anche il CT Roberto Di Donna. “E’ stata una finale molto bella, dove tutti i partecipanti hanno detto la loro. Alla fine Maldini e Monna sono venuto fuori, regalandoci un duello atteso. Sono due talenti diversi e incredibili, entranti nell’olimpo del nostro sport a Parigi. Però attenzione: d’ora in poi tutti vorranno batterli”.
La gara di pistola dai 10 metri sarà trasmessa in differita su Raisport, canale 58 del digitale terrestre, a partire dalle ore 22.00.
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BARBARA GAMBARO REGINA D’ITALIA NELLA 3 POSIZIONI
Era la favorita della vigilia, forte anche dell’esperienza Olimpica maturata a Parigi, e ha rispettato pienamente le attese: Barbara Gambaro si è laureata Campionessa Italiana di Carabina 3 Posizioni al termine di una gara in crescendo, che l’ha vista rimontare colpo su colpo, fino a issarsi al primo posto nella parte finale del contest.
La poliziotta altoatesina ha chiuso la propria prova con il ragguardevole score di 454.2 dimostrandosi implacabile nel tiro in piedi. Alle sue spalle, Alessandra Luciani del CS Carabinieri ha concluso in seconda posizione con 449,5, davanti all’atleta di casa Giulia Mainetti del TSN Bologna, terza con 440.4.
Appena fuori dal podio Martina Ziviani (CS Esercito), prima avversaria di Barbara Gambaro nelle previsioni della vigilia ma mai realmente in partita la vittoria.
Per Barbara Gambaro, tiratrice di Silandro, classe 1992, si tratta di una conferma al vertice della specialità. "Sono molto contenta – ha affermato l’altoatesina - di aver vinto questa gara, al termine di una prestazione molto soddisfacente. Il futuro? Per il 2025 vedrò cosa succederà. Le prime tappe di Coppa del Mondo non sono così vicine, valuterò cosa fare”.
IACUS E COTTALI VINCONO NELLA CARABINA A TERRA PARALIMPICA
La mattinata della seconda giornata dei Campionati Italiani di Tiro a Segno a Bologna si è aperta nel segno della carabina paralimpica nella posizione a terra per le categorie R6 e R9.
Due contest molto equilibrati che hanno visto la vittoria sul filo di lana dell’Olimpionico Gianluca Iacus e di Jenny Cottali, al suo secondo titolo in questa edizione degli Assoluti dopo quello conquistato nella giornata di ieri nella categoria R3.
La vittoria di Iacus (GS Paralimpico Difesa) nel contest di R9 si è concretizzata allo shoot-off, dove, con un prodigioso 10.6, ha piegato la resistenza di Simone De Nittis (TSN Spoleto). Entrambi hanno concluso il round di finale con il punteggio di 247.0. Terza posizione per Roberto Lazzaro (TSN Galliate) con 225.7.
"Sono contento per la vittoria - racconta Gianluca Iacus - per due motivi: il primo è che dopo aver partecipato alle Paralimpiadi di Parigi 2024 non ho avuto troppo tempo per riposare, il secondo invece riguarda il fatto che questa specifica gara non la praticavo da diverso tempo, visto che non era nel mio programma in Francia. Dopo i Campionati Italiani osserverò un po' di riposo per poi ripartire con un grande obiettivo in testa: Los Angeles 2028".
Nella categoria R6, Cottali (TSN Gardone), con uno score di 608.9, ha invece ha avuto la meglio su Jacopo Cappelli (TSN Bologna), secondo a 607.3, e Walter Damiano Vasile (TSN Lodi), terzo a 599.8.
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PISTOLA SPORTIVA DONNE: TITOLI A KONINI E FAIT
Manjola Konini (TSN Monza) e Alessandra Fait (TSN Rovereto) sono le nuove campionesse italiane di pistola sportiva sulla distanza dei 25 metri, rispettivamente per le categorie seniores e juniores.
Konini si è lasciata alle spalle Chiara Giancamilli (TSN Tivoli) al termine di una sfida conclusa 28 a 23, mentre Fait ha avuto la meglio sulla padrona di casa Cristina Magnani (TSN Bologna) per 26 a 21, centrando un favoloso bis. Nella giornata di ieri si era imposta nel contest dai 10 metri.
GLI ALTRI TITOLI DI GIORNATA
A Bologna sono stati assegnati quest’oggi altri tre titoli tricolori: Roberto Centogambe (TSN Perugia) ha conquistato il titolo Master di Pistola Sportiva maschile, Simon Weithaler (CS Esercito) quello di carabina a terra da 50 metri, mentre Marco Pusinich (TSN Vicenza) si è aggiudicato il contest di pistola sportiva dai 25 metri.
DOMANI GRANDI SFIDE AL MASCHILE: 3 POSIZIONI E PISTOLA AUTOMATICA
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Domani, giovedì 12 settembre, la terza giornata dei Campionati Italiani di Bologna ospiterà quattro finali di specialità Olimpica. Alle 11.15 ci sarà l’annunciata sfida tra Danilo Dennis Sollazzo ed Edoardo Bonazzi nella Carabina 3P, seguita alle 15.30 dalla sfida di pistola a 10 metri P1 SH1 con Davide Franceschetti, alle 16.30 dal contest di carabina a terra R5 SH2 con Roberto Lazzaro, Gianluca Iacus e Pamela Novaglio. Chiuderà il programma, alle 17.30, la finale di pistola automatica con la sfida generazionale tra il finalista Olimpico di Parigi Massimo Spinella e il veterano Riccardo Mazzetti.
11/09/2024
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